Jack

Jack

mercoledì 29 settembre 2010

Decoupage

Decoupage...


Oggi vorrei mostrare qualche foto di oggetti decorati con la tecnica del decoupage, tecnica che ho cominciato a sperimentare qualche anno fa da autodidatta, e che periodicamente porto avanti con risultati un po'... alterni, diciamo così, perchè anche nel decoupage non riesco ad iniziare un solo lavoro e portarlo a termine, no, io ne devo cominciare almeno quattro, e il risultato sono oggetti dipinti ma non decorati, oppure decorati ma senza laccatura.... Devo diventare ordinata, e NON cominciare più niente fino a quando non avrò smaltito un po' di lavoro arretrato. Scommettiamo che anche questa volta non lo farò? Ok, lo so, scommessa già vinta!



Quest'ultimo piatto è stato particolarmente lungo da fare, perchè sono partita da un piatto di terracotta, che non ne voleva sapere di diventare bianco. Alla fine del lavoro l'ho anticato con il bitume, e il risultato mi piace molto.
Si vede che mi piacciono le rose?


E dato che siamo in autunno, e le rose ci sono ancora ma per poco, passiamo ad una decorazione più adatta:



Questo piatto l'avevo fatto per me, con la tecnica del tovagliolo sotto vetro, mi piaceva molto per il suo tema così autunnale, ma alla fine l'ho regalato, e pensandoci col senno di poi credo di avere fatto malissimo perchè sicuramente non è stato apprezzato, comunque il mio pensiero è stato sincero.



E per ultimo un lavoro che ho fatto l'anno scorso per la Nadia, la mia vicina in montagna, che aveva un secchiello di latta grigia e mi ha chiesto "mi ci fai qualcosa?", e questo è il risultato.



Ho decorato il secchiello con il decoupage, e ci ho messo un po' di spighe, foglie, pigne e cannella, per dare un idea d'autunno, poi quando la Nadia si stuferà dell'autunno mettera lei qualcosa che le piace, anche una piantina vera starebbe bene.

Alla prossima!

venerdì 24 settembre 2010

Gatti

Oggi metto qualche foto di gatti, non quelli veri, di quelli ne parliamo un'altra volta...
Mi piacciono tanto i gatti, mi sento quasi un gatto, e ho provato a fare qualcosa di gattesco.
Questi gatti si appendono per la coda, li trovo molto simpatici.


Ne avevo fatto anche uno rosa, ma l'ho regalato prima di fotografarlo...

Poi c'è il gatto di Botero, nel 2007 hanno fatto la mostra a Palazzo Reale e Lui stava lì, immenso, seduto tranquillo proprio lì davanti...


Bello vero? Ne vorrei uno anch'io!

Questo è il miciuzzo della Dmc che ho ricamato per il mio nipotino Andrea:
E anche il gattino si chiama Andrea!

E per finire ecco il gatto Oreste, si chiamava già così sul cartamodello che ho comprato alla fiera di Vicenza, regalato alla cuginetta Micol.





Ha due bottoni come occhi, e il nasino è ricamato.

Ciao, alla prossima!

mercoledì 22 settembre 2010

E' autunno!

Non ricordo mai se l'autunno inizia il 21 oppure il 23 di settembre, ma l'importante è che inizi!

Io proprio non sopporto il caldo, per cui quando comincia l'autunno mi "riprendo" un po', mi vengono nuove idee, esco di casa più volentieri, faccio tante cose che d'estate tralascio per mancanza di forza fisica.

Fino a poco tempo fa credevo di essere tra i pochi che amano questa stagione, di solito mi sono sempre sentita dire: "nooo! l'autunno, la nebbia, il freddo, è grigio, ma vuoi mettere la primavera e l'estate?", e pensando di essere strana sono andata avanti per la mia strada, mi sono anche sposata a novembre, tanto per essere chiari sulle mie preferenze.

Adesso, girovagando tra i blog, scopro di non essere la sola, ci sono tante persone come me che considerano l'autunno come l'inizio dell'anno nuovo, non solo scolastico o lavorativo, è proprio come capodanno.

Tempo fa, quando ancora c'era il mio papà, andavamo a prendere le zucche ornamentali, c'era un banchetto vicino a dove abitavano allora i miei genitori che vendeva zucchette di tutte le forme e i colori, e quando era stagione il papà mi portava perchè sapeva che mi piacciono molto, a lui per la verità non interessavano ma non mi ha mai detto di no. Portate a casa cominciavano ad ammuffire dopo quindici giorni, ma non ce le siamo mai fatte mancare.

Adesso ho la mia zucca di stoffa, certo mi mancano le mie escursioni con il papà, ma si deve continuare, e anche la mia zucca finta mi mette allegria.

Eccola qui.


E poi ci sono tante cose autunnali così belle, che assolutamente non si può rimpiangere la cosiddetta bella stagione.

Qui metto la foto di qualche altro mio pasticcio.

Fiori....





E Window colors...


Ciao, alla prossima!

lunedì 20 settembre 2010

Biscotti al limone, uvetta e avena

E la farina, quella del titolo del blog?
Eccola qui, oggi metto la ricetta dei biscotti al limone, avena e uvetta, quelli che in casa mia vanno per la maggiore.
Non sono per niente difficili da fare, e a me danno soddifazione.
La ricetta arriva da "Il libro d'oro dei biscotti".



Biscotti al limone uvetta e avena

Ingredienti per 16 biscotti:
225gr farina bianca
1 cucchiaino di lievito in polvere
125gr burro
100gr zucchero
Scorza grattugiata di un limone
1 uovo
Sale
180gr uvetta
20gr fiocchi d’avena

Preparazione:

Scaldare il forno a 190°.
Foderare con carta da forno 2 placche.
Mescolare farina, lievito e sale.
Lavorare il burro con zucchero e scorza di limone con uno sbattitore elettrico, fino alla crema.
Aggiungere l’uovo e mescolare.
Aggiungere farina, uvetta e avena e mescolare.
Distribuire sulla piastra con un cucchiaio, lasciando 8cm di distanza.
Cuocere per 10-15 minuti, o fino a quando saranno leggermente dorati ai bordi.

Questa sopra è la versione ufficiale. Io amo semplificarmi la vita se posso, quindi metto in una ciotolona tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungo gli ingredienti umidi, compreso il burro che sciolgo leggermente nel microonde per fare prima, mescolo il tutto e poi metto le uvette.
Poi faccio le palline con le mani e le metto nella teglia ben distanziate tra loro perchè non si attacchino in cottura.
Questo è tutto, ci si mette di più a cuocerli in due infornate che a farli.
Ho detto due infornate perchè di solito io faccio doppia dose, e ho due teglie in contemporanea in forno, ovviamente chi è meglio attrezzata di me certo farà prima! Comunque, se sono troppi, vanno tranquillamente in freezer, restano buoni!






giovedì 16 settembre 2010

Oggi punto croce!

Il punto croce è il mio hobby più antico, mi ricordo che da piccola la mamma mi aveva preso una di quelle tele bianche disegnate in blu, un cerchietto e dei fili, e dovevo provare a ricamare. Ero in seconda elementare, e il venerdì pomeriggio c'era il ricamo, ma la maestra non doveva essere molto brava in materia, perchè ricordo che non ci faceva vedere niente.

Ai tempi nemmeno la mia mamma ricamava, ha cominciato anni dopo (recuperando poi ampiamente), ricordo ancora che mi aveva fatto vedere il punto erba e il punto catenella che erano compresi nella mia telina, ma il punto croce probabilmente non lo conosceva, perchè facevo le crocette in quattro passaggi, cioè da ogni vertice verso il centro, se ci penso adesso che lo so fare è una cosa tremenda, sarà stata una cosa tutta bitorzoluta.

Comunque anche a scuola questa esperienza del ricamo è durata proprio poco, ma evidentemente anche senza avere avuto nessun risultato qualcosa mi è rimasto, perchè anni dopo ci ho riprovato, da sola, con davanti le spiegazioni di un'enciclopedia di hobbies, e ho capito che il punto croce non si fa con la stoffa già disegnata ma si contano i fili.

Poi ho scoperto la tela Aida: meraviglia!
Impossibile sbagliare, direte voi. No, è possibile, perchè non avevo capito che le crocette devono avere tutte lo stesso "verso".

Quindi ho fatto un mare di errori, ma alla fine ce l'ho fatta!

Vi mostro questo quadro, fatto un paio di anni fa, mi è piaciuto tantissimo farlo, adesso è appeso nella mia casa in montagna.


Lo schema viene dal sito Les grilles de Maryse, ne pubblicava uno al mese, io li ho visti tutti insieme quando era già finito e non ho potuto resistere!

E poi vi mostro questo, piccolino ma carino, regalato alla mia mamma, mi piace perchè il viola è un colore che di solito non uso mai per il ricamo.



Alla prossima per altri ricami!

mercoledì 15 settembre 2010

Cuscino patchwork

Questo è l'ultimo lavoro che ho completato, è un cuscino già fatto comprato alla mitica Ikea (come si può vivere senza?) su cui ho applicato un ventaglio, la stoffa e lo schema li avevo comperati alla fiera di Vicenza un paio di anni fa.

La sua collocazione finale è su una bergère nella mia casa in montagna, questa poltrona era del mio papà e l'ho fatta rivestire di stoffa rossa, anche se questa foto mi manca...

Eccolo qui in tutta la sua bellezza! Vabbè, dai, lo dico io, lo so che è impreciso, ma non sono proprio abilissima nell'appliqué, però faccio del mio meglio. :D





Ciao, alla prossima!

lunedì 13 settembre 2010

Vetri dipinti

Avere un blog aiuta a fare ordine!

Ho sistemato foto fatte anni fa, o forse dovrei più correttamente dire che ho cominciato a sistemarle.

Ho ritrovato fotografie di cose che nemmeno ricordavo di avere fatto, e chissà quante altre cose non ricorderò più, perchè una volta su due regalo quello che faccio dimenticandomi di fare prima una foto.

Questo dei vetri dipinti è stato un hobby di tanti anni fa, ne ho fatti un po' per tutta la famiglia, ma era davvero taaanto tempo fa, non esistevano nemmeno le macchine fotografiche digitali (posso quasi dire che all'epoca dei Flintstones io c'ero!), queste foto sono state fatte in seguito a casa di mia mamma.

Ecco qualche vetro:









E poi c'è il vetro incorniciato fatto per mia mamma:



Carini vero?

A parte l'ultimo, che è incorniciato, per gli altri la cosa più difficile è trovare un vetraio disponibile a tagliarli in misura e a fargli i forellini per far passare il cordoncino per appenderli.

Alla prossima!

venerdì 10 settembre 2010

Proviamo?

Ormai tutto il mondo ha un blog, mancavo solo io...
E allora eccomi qui, ci provo, dai!
Non so ancora come funziona, lo imparerò strada facendo, sbagliando e facendo qualcosa di meglio la volta successiva.
Questo blog mi serve per fare ordine nel mio caos, o Kaos, come nel titolo.
Sono una disordinata cronica, vorrei essere come quelle persone perfettissime senza un filo fuori posto, ma non è proprio il mio caso, intanto che faccio una cosa ne progetto almeno altre due, e quando cerco di fare ordine devo tirare fuori tutto con il risultato di fare ancora più confusione.
Spero che sia un buon inizio per cambiare le cose!