Jack

Jack

venerdì 28 gennaio 2011

Aiutiamo i gatti!



Visitando il blog di Debora Cuore Antico, ho trovato un appello ad aiutare Anna e le sue amiche, che si occupano di una colonia di gatti di strada, da sole e senza nessun aiuto da parte delle autorità, che come sempre in queste occasioni fanno finta di non esserci.

Anna e le sue amiche per poter sostenere la loro iniziativa hanno organizzato un mercatino per la vendita di oggetti fatti a mano, e tante bloggers stanno partecipando, si devono inviare oggetti per la vendita, il cui ricavato sarà utilizzato per sterilizzare e curare i gatti di strada, quelli di cui i padroni senza cuore si sono sbarazzati.

Trovate qui Il blog di Anna con tutte le indicazioni, il mercatino sarà verso la fine di marzo.

Con mia sorella, qualche anno fa, avevamo fatto delle collane da vendere per aiutare un canile in difficoltà, e faremo lo stesso per i gatti di Anna.

E' una bella iniziativa, se potete fate passare la voce, aiutiamo i mici di strada!

Grazie per il vostro aiuto! 

mercoledì 26 gennaio 2011

Ho fatto la marmellata!

Di arance, per la precisione.

Ho fatto una confusione incredibile in cucina, perchè non ho una pentola grande abbastanza per fare la marmellata, quindi mi è uscita dalla pentola e si è solidificata sul fornello, ma questo non lo sapevo, non mi era mai capitato!

Comunque, a parte i disastri di lavorazione, il risultato è ottimo, direi la migliore marmellata che io abbia mai fatto.

La ricetta me l'ha passata la mia mamma, a cui l'ha data la sua amica Silvia di Firenze, credo che sia una ricetta antica.

Questo è il risultato delle mie "fatiche".



E questa è la ricetta, è un pochino lunga da fare, ma solo perchè le arance si devono tenere in acqua tre giorni prima di lavorarle.

Marmellata di arance

Lavare bene 6 oppure 12 arance non trattate, lasciarle per tre giorni in una pentola in acqua al fresco, cambiando l'acqua mattina e sera.
Al quarto giorno tagliare le arance a fettine sottilissime.
Pesarle.
Rimetterle nella pentola, e versarci sopra una quantità d'acqua pari a metà del peso delle arance.
Metterle al fuoco.
Dopo 10 minuti, quando bollono, aggiungere mezzo oppure un limone (dipende se avete usato 6 oppure 12 arance) tagliato a fettine sottilissime.
Dopo 10 minuti, aggiungere lo zucchero, lo stesso peso delle arance, e farlo sciogliere.
Bollire lentamente coperto per tre ore, e nel frattempo le arance si dovrebbero disfare e la marmellata addensare.
Togliere la pentola dal fuoco, quando è tiepido aggiungere 2 o 4 bicchierini di rum (dipende sempre se si sono usate 6 o 12 arance).
Lasciare raffreddare, e poi invasare.
Sterilizzare i vasetti.

Mie note.
La pentola deve essere abbastanza capiente e antiaderente.
La mia pentola non è grandissima, quindi durante le tre ore di bollitura per non fare fuoriuscire tutto dalla pentola ho tenuto il gas al minimo, ed è risultato molto liquido e poco cotto, per cui ho aggiunto una quarta ora di cottura senza coperchio con fuoco un pochino più alto, ed in effetti così la marmellata si è rappresa bene.
Poi l'ho frullata solo pochissimi secondi con il Pimer, in modo da lasciare molte scorze di arancia intere, ma se vi piace lasciatela pure così com'è.
Con queste quantità ho ricavato otto vasetti Bormioli di quelli piccoli.

Ecco qua, è buonissima, fidatevi!

Se avete consigli da darmi per etichettare la marmellata in modo più carino rispetto a quanto ho fatto io, saranno ben accetti!

Nota: mi sono accorta di avere dimenticato un'informazione importante: le arance devono essere NON TRATTATE! Scusate, mi ero dimenticata di scriverlo, ma è fondamentale.

Ciao, alla prossima!



giovedì 20 gennaio 2011

Un altro premio!!!

Non sono sparita, ma per qualche giorno sono stata atterrata dalla cervicale, che quando mi prende "come dice lei" mi distrugge, mi dà un mal di testa che non riesco proprio a guardare il monitor del computer.
Ma non ci lamentiamo sempre, altrimenti il mio blog poi diventa una vera noia!

Oggi la testa va meglio ma in un rapido giro su internet ho visto che sono indietrissimo nelle visite ai vostri blog, pian piano cercherò di mettermi in pari. Ma nel frattempo, mentre latitavo, la nostra Marica mi ha assegnato un premio.
Un'altro premio, che per me che sono una novellina appena arrivata da queste parti è una grandissima soddisfazione! Grazie Marica!

Il regolamento di questo premio dice che devo raccontare sette cose su di me:

  • Amo tantissimo gli animali, forse più degli umani, ma questo lo sapevate già.
  • Sono timida.
  • Sono sincera fino al midollo, non so dire le bugie, basta che mi si guardi in faccia per leggere quello che penso.
  • Detesto i grembiuli da cucina, non mi ci vedrete mai con uno di quei cosi!
  • Mi piace ridere.
  • Odio i reality show tipo Grande fratello e similari.
  • Mi piace leggere, lo farei per ore ogni giorno.
  • Non riesco a camminare con i tacchi.
  • Amo i dolci, mi piace sperimentare nuove torte, e la mia famiglia fa da cavia.
  • Non sopporto i falsi, i furbi e gli opportunisti.
  • Ho un grande senso della giustizia, non posso vedere prevaricazioni di nessun tipo.
  • Adoro Harry Potter in tutte le sue versioni, libri, Dvd, cinema...
Cosa dite, sono più di sette? Vabbè, dai, fa lo stesso, all'elenco sopra potrei aggiungere che una volta partita è dura fermarmi!

Questo premio andrebbe distribuito ad altri blog, ma voi lo sapete che non posso fare questa scelta, perchè ne frequento tanti, e non posso e non voglio fare un torto a nessuno, quindi se vi piace questo giochino sentitevi liberi di prendere il premio e partecipare raccontandoci qualcosa di voi.

Cosa vi faccio vedere oggi? Non ho combinato niente in questi giorni, e allora vivo di rendita, e vi faccio vedere qualcosa fatto alla fine dello scorso anno, tanto sono passati solo una ventina di giorni...


 Tutto in rosso, come da passione del momento.... Cosa manca?

Eccole qui!
Un altro paio di civette per la mia collezione!

Adesso me lo date un consiglio? Cosa ci faccio, lo metto in cornice come tutti i miei punto croce o ci faccio qualcosa d'altro?

Grazie per i consigli!




venerdì 14 gennaio 2011

Giochino

In questo periodo combino poco, molto poco.
Vado in giro per la rete, vedo tante belle cose, più belle di quelle che farei io, e un pochino mi avvilisco, ma non importa, prima o poi mi tornerà la voglia di combinare qualcosa.

Girando per il mondo, il bello di internet è proprio questo, ho trovato un quiz che mi ha divertito, e ve lo ripropongo, è velocissimo da fare, non vi porterà via tempo.

Si deve distinguere il dipinto fatto da una scimmia (ape, in inglese) da quello fatto da un artista. Un po' irriverente nei confronti degli artisti, è vero, ma a me è piaciuto, e per fortuna li ho anche indovinati tutti, meno male sono salva!


Lo trovate cliccando QUI.

Buon divertimento!

lunedì 10 gennaio 2011

Le vacanze sono finite!

Già, queste vacanze invernali, per me questa volta stranamente lunghe dato che anche mio marito ha preso le ferie (ma credo che abbia arretrati di almeno un paio di anni) sono finite, volate in un attimo.
Sabato pomeriggio siamo ritornati a casa, e ieri siamo andati a trovare Max, che è ancora più piccolo di quel che mi aspettavo, pesa meno del mio gatto, e anche il mio Jack, che mi è sempre sembrato un cagnetto di taglia media non troppo grande, vicino a Max sembra un vero colosso, è grande quattro volte!
Per tutti i nuovi fan di Max, che ringrazio anche qui pubblicamente per tutti i messaggi di simpatia che mi avete lasciato, devo dire che il piccolo sta benone, si è ambientato perfettamente, sembra che sia sempre vissuto lì a casa di mia mamma, adora mio fratello, non lo lascia mai, lo segue ovunque, dorme vicino a lui, e appena può gli va in braccio come un gatto, ma vista la taglia mini è comprensibile che sia stato abituato così.
Dice mia mamma che c'è da ridere, perchè quando mio fratello va su per le scale per andare in camera sua sembra una processione, lui davanti e cane e gatta dietro. Idem per la discesa.
Stamattina tragedia, perchè anche mio fratello come quasi tutti è rientrato al lavoro, e Max che è arrivato da pochi giorni non riesce a capire perchè è andato via senza di lui, chissà poverino che cosa pensa, e anche se la mamma oggi è in casa, come mio fratello è uscito questa mattina ha cominciato a piangere ed abbaiare disperato, va fuori in giardino e piange davanti al cancello. Chissà cosa dirà stasera quando ritorna! Farà salti di gioia incredibili!
Adesso scappo fuori a portare a spasso Jack, ma piove sempre, sono partita per le vacanze e qui pioveva, sono tornata e piove, uffa, sembra Blade Runner!


Ciao, alla prossima!

martedì 4 gennaio 2011

Max


C'è un nuovo membro della famiglia, è arrivato ieri sera da mia mamma.
Si chiama Max, è un cagnolino di razza bolognese, anni nove.
Tanto per cambiare, anche lui è un salvataggio, perchè era destinato a finire in canile; la sua padrona poveretta è morta all'improvviso per shock anafilattico, e i bravi parenti dopo averlo lasciato chiuso in casa da solo per una settimana avevano deciso di portarlo al canile.
Per fortuna del povero cagnolino, la vicina di questa signora è una ragazza che lavora dal parrucchiere di mia mamma, e non ha voluto che lo portassero via.
Lei non poteva tenerlo perchè è fuori casa tutto il giorno, il parrucchiere ne ha già quattro, e mia mamma è andata a farsi sistemare i capelli il giorno giusto, evidentemente.
Alla domanda: Vuoi un cane? Risposta: Sì.
Da quando non c'è più il Gigi, che era il pastore tedesco di mia mamma ed è stato la sua ombra ingombrante per quattordici anni, la mamma diceva che voleva un cagnolino, piccolo, ma era sempre stata frenata dal fatto che voleva cambiare casa, non sapeva dove sarebbe andata ad abitare, purtroppo ci sono ancora condomini dove gli animali non sono ammessi, insomma, si era fatta mille scrupoli per non avere vincoli una volta che fosse riuscita a cambiare casa.
Poi come sempre c'è qualcuno che decide per noi, e questo povero cagnolino, abituato in casa, era stato destinato dai cari parenti a finire la sua vita in un canile. Chi se lo sarebbe preso un cagnetto di nove anni? Era proprio destinato a finire male.
Dopo qualche giorno a casa di questa ragazza, ieri finalmente è approdato a casa di mia mamma, sperso e disperato quando ha visto la ragazza che lo aveva tenuto in questi giorni andare via, ma sono convinta che in poco tempo con mia mamma a disposizione si riprenderà.
La Lilli, la gatta di mia mamma, per ora lo sopporta chiedendosi “va bene, ma quando se ne va?” come fa quando vado là io con il Jack, non sapendo ancora che Max non se ne va, ma resta lì.
Per ora non è bellissimo, dato che lo hanno tosato come un barboncino perchè era talmente pieno di nodi che non hanno potuto fare altro che pelarlo, ma forse il tosatore non ha idea di come sia un cane bolognese, la prossima volta conviene portargli una foto.
Eccolo qui, nella sua prima foto.

Non vedo l'ora di incontrarlo!