Jack

Jack

giovedì 30 dicembre 2010

Siamo già alla fine dell'anno!

Già, ci siamo arrivati in un soffio anche quest'anno! Ma davvero il tempo vola via e io quasi non me ne accorgo!

Natale è passato, tutto bene e tutto tranquillo, così come deve essere un Natale che si rispetti.
Adesso sono in montagna, quindi non mi vedrete spesso in giro per i vostri blog, ma la connessione con la chiavetta fa quello che può, l'impossibile ancora non ce la fa a farlo.

Vorrei mostrarvi che bei libri ho ricevuto in regalo quest'anno, sono tutti francesi, e naturalmente parliamo di hobby da donne!

Questo librino è bellissimo, direi tra tutti è il mio preferito, vorrei davvero ricamare tutto quello che c'è dentro:

Anche questo libro non è male...

Questo non mi fa impazzire ma qualcosa di carino c'è:

Questo è davvero particolare, ricette di cucina tratte dalle favole più famose, è in francese anche lui come gli altri, ma è comprensibile, e corredato da quattro tagliabiscotti: 

E poi c'è questo libro che mi ha regalato la mia amica Gabriella, un libro davvero simpatico, qui insieme al regalo di mio marito "fondamentale", che mi consente di continuare con i miei hobbies, gli occhiali!

E con gli occhiali si può continuare a ricamare, qui ho iniziato un piccolo ricamino in rosso, che bello: Ci vedo!

Poi, per non fare torti, metto anche la foto di un pensierino che mi ha fatto mio fratello, non il regalo di Natale vero e proprio che è la sedia per il mio computer, ma un gufetto per la mia collezione, non è bellissimo?

Ecco, non per vantarmi, ma sono stata regalatissima anche quest'anno, e sono proprio contenta!

Bene, adesso vi saluto, la chiavetta internet fa i capricci e non potete immaginare quanto ci ho messo a scrivere questo post, quindi chiedo scusa in anticipo a chi viene a trovarmi e magari non riceve velocemente una risposta, prometto che da parte mia farò del mio meglio ma spero che la tecnologia mi assista almeno un pochino.

Vi auguro un anno nuovo felice e sereno, con tutte le cose che desiderate di più!

Un bacione,

Heidi (e Jack)







venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale!!!

Buon Nataleeee!!!


Buon Natale a tutti voi, e spero che possiate avere tutta la felicità del mondo!

Natale è anche tempo di ringraziamenti.
Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto e hanno dato fiducia a questo mio blog, sono contenta di averlo iniziato dopo averci pensato e ripensato tremila volte, sono contenta di avere nuove amiche, che mi leggono e mi rispondono sempre, ho scoperto che nel mondo dei blog ci sono davvero tante belle persone.
Grazie anche a chi passa di qua senza rispondere, il tempo è tiranno per tutti, lo so, ma io apprezzo comunque una vostra visita.
Grazie a chi mi ha dato consigli su come muovermi nel mondo dei blog, essendo una novellina avevo il terrore di essere maleducata!
Insomma, grazie e Buon Natale a tutti!


 

giovedì 23 dicembre 2010

Biscotti di Natale

Ma dove ero andata a finire in questi giorni?
Adesso vi mostro...


Tutti gli anni faccio i biscotti di Natale, avevo cominciato quasi per gioco qualche anno fa, poi la cosa si è fatta più seria con il passare degli anni, sempre di più e sempre di più...

Ormai sono arrivata ad impastare per circa 4 chili di ingredienti, e come dicevo a Carmen qualche giorno fa, mi viene in mente la vecchia réclame della Pastamatic, attrezzo che forse non viene nemmeno più prodotto, ma io sono quasi antica; erano circa trenta anni fa, faceva vedere una serie di omaccioni che impastavano intorno ad un tavolo, solo che l'omaccione in questione qui sono solo io!

Quindi, un giorno preparo l'impasto e comincio a tagliare e cuocere, il secondo giorno finisco di tagliare e cuocere, e al terzo giorno si decora, il lavoro più lungo.
Qui nella foto si inizia a decorare, cinque scatole di biscotti, glassa pronta, tavolo in soggiorno allestito, carta da forno a gogò, film in televisione adatto all'occasione, per me Piccole donne e Mamma mia questa volta.
Partenzaaaa... VIA!


Qui sotto attrezzini per decorare, cioè stencils, del tutto inutili nel mio caso, ci ho provato ma è venuto un pasticcio, forse la mia glassa non era abbastanza solida.


Dopo un po' di ore...


 Controcampo...


Confezione!


E confezione speciale per l'altra zia del mio nipotino, che ha finalmente deciso di passare il Natale con noi!


Ricetta, per chi ne avesse voglia:

BISCOTTI DI NATALE

Per i biscotti:

500 gr farina
200 gr burro
200 gr zucchero di canna muscovado
1 uovo
1 cucchiaino bicarbonato
80 gr melassa
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino lievito in polvere
2 cucchiaini zenzero essiccato
2 cucchiaini cannella
1 cucchiaino pepe
1 cucchino chiodi di garofano in polvere

Per la glassa:
450 gr zucchero a velo
1 albume
succo di limone

In una ciotola mescolare farina lievito e bicarbonato.
Aggiungere le spezie e mescolare.
Aggiungere il burro ammorbidito.
Impastare brevemente.
Aggiungere zucchero, melassa e uovo, lavorare energicamente fino ad avere un impasto omogeneo.
Mettere in frigo per 30 minuti avvolto nella pellicola.
Togliere la pellicola e stendere sulla spianatoia infarinata, spessore circa 1 cm.
Tagliare i biscotti e mettere sulla carta da forno.
Cuocere nel forno già caldo a 180°C per circa 10 minuti, o fino a quando avranno preso colore.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare.

Glassa:
Sbattere l’albume con le fruste elettriche, dopo un minuto incorporare lo zucchero a velo e il succo di limone.
Intingere uno stecchino nella glassa e decorare i biscotti uno ad uno, aggiungendo se si vuole codette di cioccolato e granella di zucchero.
Lasciare indurire completamente la glassa prima di servire i biscotti.

Questa ovviamente è una dose per una quantità più umana di biscotti!
La ricetta è tratta dal libro GINGERBREAD della Fabbri.
Il risultato è ottimo, a detta di tutti, non ho mai avuto lamentele! :D

Mie note alla ricetta: la melassa è quasi impossibile da trovare, a Milano non la tiene più nessuno, neanche gli erboristi o Naturasì, quindi sostituisco con miele di castagno e sciroppo d'acero più o meno in pari quantità. Non metto il chiodo di garofano perchè non mi piace, metto pochissimo pepe ma aggiungo una spolveratina appena di noce moscata macinata.
Se li fate dovete prendervi il vostro tempo per la decorazione, ma è solamente una questione di estetica, l'anno scorso li ho fatti senza decorarli per cause di forza maggiore, e sono stati graditi comunque.
Io nella decorazione non sono molto brava, diciamo che come sempre ci provo, ma le persone a cui li regalo sono sempre gentili e mi dicono che a loro piacciono!

Ciao!


venerdì 17 dicembre 2010

Regalo di compleanno

Oggi ho fatto un giro, come sempre, nel blog di Chiara, e leggendo l'ultimo post in cui parla della sua amicizia con Valentina, mi sono venuti in mente i miei anni passati in ufficio con la mia amica Mila.
Mila, siamo amiche da quanto tempo? Uuuh! Tantissimo tempo, saranno quasi vent'anni!
Abbiamo lavorato insieme, ci siamo conosciute in ufficio, e condividiamo tante cose, come la passione per il punto croce e per le "robe da donne", quando possiamo andiamo per fiere di settore, sempre più raramente ormai, ma se dovesse capitarci di avere di nuovo tutte le congiunture astrali favorevoli, certo non ci tireremmo indietro. 
Abbiamo fatto scorribande per negozi, per gelaterie, per mercatini in Alto Adige, siamo andate per mostre, di punto croce e non.
Abbiamo sperimentato insieme nuovi hobbies.
Abbiamo manifestato insieme per lottare per il lavoro, per le donne, contro la guerra.
Sappiamo tutto delle rispettive famiglie, dei figli (suoi) e nipotino (mio).
Abbiamo cercato di consolarci a vicenda quando abbiamo perso i nostri papà.
La pensiamo nello stesso modo in tutto o quasi, anche politicamente, ci dividono forse solo due cose: io adoro gli animali e lei ne ha paura, e la fede calcistica, Inter per me e Milan per lei.
Ma per questo siamo tolleranti.
Gli ultimi anni che abbiamo passato in ufficio insieme eravamo proprio dirimpettaie, abbiamo condiviso tutto o quasi, dalle cose belle alle arrabbiature con il capo caprone ignorante, ai problemi di una ditta che andava a picco.
Siamo state solidali tra di noi, donne in un ufficio tecnico di uomini.
Ma nonostante le cose in ufficio non andassero sempre bene, mi mancano i tempi con la mia amica Mila con cui chiacchierare, appena c'era un momento di calma, o all'intervallo.
Mi mancano anche le canzoni che lei ogni tanto mi cantava, sottovoce si intende, eravamo in un salone "open space", lei ne ha sempre sapute tantissime.
Come dicevo a Chiara e Valentina, quando andavamo a prendere il caffè alla macchinetta passavamo davanti ad una finestra, che noi non avevamo perchè eravamo al centro del salone, e quando guardavo fuori sospiravo e dicevo "fammi vedere la libertà", e la Mila mi cantava la canzone di Gaber, "La libertà, non è star sopra un albero..."
La vita poi ci porta altrove, si va avanti da soli, le situazioni cambiano, anche noi cambiamo, ma io so che se una delle due dovesse avere bisogno basta che alzi il telefono e l'altra in un modo o nell'altro arriva.
Insomma Mila, mi manchi!
Avevo cominciato a parlare di lei, perchè  per il mio compleanno (che è in agosto ma siamo riuscite a vederci solo due giorni fa) mi ha fatto dei bellissimi regali: eccoli qua!

Un kit da ricamo delle Rovaris, con il gatto e in rosso, i miei argomenti preferiti!


E un portafili bellissimo con il gatto. Vuoi dire che mi piacciono i gatti? Sììì!


Un'immagine più da vicino.... Non è una bellezza?


Visione d'insieme...

Grazie Mila, è tutto bellissimo!

Finalmente per Natale avrò un nuovo paio di occhiali, ottima occasione per incominciare il tuo gatto!

giovedì 16 dicembre 2010

Fudges al cioccolato

Eccomi di nuovo con qualcosa di mangereccio!


Questi cioccolatini, da una ricetta che mi ha passato mia sorella e che lei chiama fudges, sono buonissimi, e anche facili da fare.
Vi metto la ricetta, così se avete qualche regalino dell'ultimo momento da fare per Natale magari vi sarà utile... Oppure semplicemente se avete voglia di farvi qualcosa di cioccolatoso per tenervi su un po' il morale!

Fudges

Ingredienti
480 gr di cioccolato fondente
60 gr di burro
1 barattolo di latte condensato

Preparazione:
Foderare uno stampo rettangolare con foglio di cellophane, in modo che sia ben steso.
In una pentolina sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro.
Quando è sciolto, togliere dal fuoco ed aggiungere lentamente il latte condensato, sempre mescolando.
Mescolare benissimo, il composto deve risultare molto lucido.
Versare nello stampo foderato, livellando bene.
Mettere in frigorifero, almeno una notte.
Quando è ben consolidato, tagliare a quadrotti.
Conservare in frigorifero.
Si conserva per circa un mese, se riuscite a non finirli prima.




 

Sono belli confezionati con i sacchettini di cellophan e un bel nastrino colorato.
Poi ovviamente mentre si tagliano a cubi si fanno le prove di assaggio per vedere se sono venuti bene, poi si mangiano gli angoli perchè così stondati non stanno bene insieme algi altri, poi metti che ne venga fuori qualcuno non tagliato benissimo che con gli altri stona...
Slurp!




martedì 14 dicembre 2010

Ancora Natale?

Massì, ancora Natale!

Mi piace il Natale, con tutte le decorazioni e le luci che rallegrano le strade, ho appena scoperto che Porta Venezia e Porta Romana, qui a Milano (sono le uniche due che ho visto), le hanno decorate con lucette rosa. Rosaaa? Sì, anch'io non mi spiegavo come mai la scelta di questo colore così alternativo, ma guardando da vicino ho visto che lo sponsor è "La gazzetta dello sport". Aaah! Adesso ho capito perchè!
Io preferisco colori più classici, il bianco per me sarebbe perfetto, ma non si può avere tutto, no? E teniamoci 'sto rosa, che è di moda, mi dicono.

Mettiamo la foto del mio albero di Natale di casa? Sììì, dai, che ancora non si era visto!

Eccolo qui, nel suo splendore... Ok, diciamo che con le foto ho fatto del mio meglio, ma insomma...



Questa sopra è la versione con la macchina fotografica impostata su "lume di candela", per far vedere le lucette, mentre questa sotto è fotografata con il flash, molto meno romantica ma più visibile.



E uno! Due: adesso vi faccio vedere qualche gingillo che avevo fatto per Natale un paio di anni fa, tutto regalato, come sempre!




Et voilà! Alla prossima!

domenica 12 dicembre 2010

Pupazzi di neve

Non veri, ma pupazzini di feltro che forse avevato intravisto nella foto del mio camino...

Il papà pupazzo...


Il figlio pupazzino con la sua isola di neve...



E infine la mamma pupazza...



Foto di famiglia!


Mi sono divertita tantissimo a farli, ci ho messo un sacco di tempo, ma devo dire che sono soddisfatta!

E già che ci sono metto le foto dei ginger fatti qualche anno fa, quelle che sono riuscita a ritrovare, tutti gli altri ovviamente li ho regalati senza avere fatto prima una foto... Ma imparerò mai?



Per oggi è tutto! Un bacione a tutte quelle che mi seguono!

Heidi

venerdì 10 dicembre 2010

Eccomi di nuovo a casa!

Sono tornata! Siamo stati in montagna qualche giorno, complice il ponte del 7 e 8 dicembre, a cui mio marito ha aggiunto anche giovedì di ferie... Miracolo!
E infatti ha nevicato, poi abbiamo avuto due giorni di pioggia, e ieri (giovedì) che era il giorno del rientro un sole bellissimo. Proprio come Fantozzi.
Vabbè, pace, poco importa, il camino ha funzionato benissimo e ci ha tenuti bene al caldo, l'albero di Natale è stato fatto e le decorazioni messe.
Il Jack ha fatto corse pazze nella neve più alta di lui, lo so che non ci vuole molto perchè le zampe del beagle sono corte, si è divertito tantissimo, l'ha mangiata, ci è saltato dentro, ha tirato giù tutta la neve dove mio marito aveva spalato, insomma, è stato molto soddisfatto della vacanza.

Ho fatto qualche foto naturalmente, al camino e alle decorazioni, le volete vedere? Eccole qui!

Il camino è acceso e tiene bello caldo!


E questa è la versione con cane in posa...

E adesso dettagliamo le calze appese al camino, aspettando che arrivi Babbo Natale...

Questa è la mia, comprata un po' di anni fa in Canada, è di stoffa imbottitina...

Questa l'ho fatta io, con un kit comprato tanto per cambiare alla Viceversa tanti anni fa, è tutta di feltro, e dedicata a mio marito (così adesso tutte sanno come si chiama il marito della Heidi!), con questa calza ho imparato a fare il punto festone, visto che ce n'è un mare!


Questa qui è ancora più vecchia, era un kit della Permin se non ricordo male, uno dei primi che si trovavano in vendita qui in Italia, è ricamata a punto croce da me, e tagliata, cucita e rifinita dalla mamma.


E poi c'è questo guantino, che ho comprato già cucito, e ho fatto il ricamino con uno schema preso da un libretto della Rico se non mi sbaglio.


Per ultima metto una ghirlandina di cuoricini, forse il mio primo esperimento in questo senso, cucita a mano vista l'incompatibilità con la macchina per cucire, siate clementi! E' attaccata alla maniglia della finestra, così vedete anche la neve nel prato fuori casa...

 
Ecco qua, per oggi ho messo abbastanza foto, alla prossima!

lunedì 6 dicembre 2010

Torta di mele sbriciolata


Lo so, questa torta qui la conoscono tutti, è in giro nei blog di cucina da anni, purtroppo non sono più in grado di dire dove l'ho presa e chi sia l'autore, per rendere il giusto merito a chi l'ha diffusa, ma posso solo dire che è buonissima e che lo/la ringrazio per la ricetta.
La ricetta la metto lo stesso, nella remota eventualità che qualcuno ancora non ne conosca l'esistenza, così in questo caso può rimendiare subito!
Io la chiamo la torta di mele dell'Eugenio, che è il mio vicino di casa in montagna, golosissimo di torte e soprattutto di questa, quando arrivo su un montagna mi dà giusto il tempo di organizzarmi con le mie cose e di fare la spesa, poi mi chiede "velatamente" la torta, che io gli preparo più che volentieri, sono sempre contenta quando qualcuno apprezza quello che faccio, e l'Eugenio apprezza sempre moltissimo!

Questa è la ricetta, la copio pari pari da come l'ho trovata in rete:

Torta di mele sbriciolata

Ingredienti
Per la pasta:
200gr farina
150gr zucchero
100gr burro
1 cucchiaino lievito

Per il ripieno:
2 uova
200gr panna liquida
1 yogurt bianco
100gr zucchero di canna
1kg mele
cannella

Preparazione:

Impastare farina, zucchero, burro e lievito, devono risultare delle bricioline.
Versare ¾ dell’impasto in una tortiera, mettere sopra le mele sbucciate e tagliate a fettine.
Versare sopra il rimanente ¼ di impasto.
Non premere, deve risultare irregolare.
Infornare a 180° per 20 minuti.
Mescolare gli altri ingredienti, passati i 20 minuti di forno estrarre la torta e versare sopra questo composto, infornare per altri 40 minuti.
Il forno a 180° è ventilato.

Mia nota: io impasto tutto con il robot, non a mano. E' molto importante non schiacciare l'impasto nella teglia, ma lasciare queste briciolone.

Secondo me (e anche secondo l'Eugenio) è buonissima!