Jack

Jack

venerdì 1 ottobre 2010

Sono felice!

Mi sento felice!
Ho salvato un uccellino!
Sono in montagna, oggi pomeriggio pioveva, quindi mi sono messa sul divano con un ricamo, dopo un po’ ho sentito un botto sulla finestra di fronte a me, sono andata a vedere e sul balcone c’era un povero uccellino per terra, zampe per aria, immobile. Non ha visto il vetro, la tenda non c’è ancora, e lui povero novello, è così che li chiama mia mamma quelli piccoli che già volano ma sono imbranati, ci ha sbattuto contro.
Sono uscita di corsa, attenta a non fare uscire anche il cane che è buono ma non si sa mai, e il povero pennuto sembrava proprio morto.
Mi sono detta “Oddiocosafaccioadesso?”, forse è ancora vivo, proviamo, vediamo, flash! Forse è solo stordito, come lo rianimo? Acqua! Ma come? Mica posso fargli la doccia!
Mi è venuto in mente che il mio frigorifero ogni tanto fa i capricci e fa l’acqua sul fondo, quindi nel frigo insieme ai prodotti alimentari c’è anche una siringa senza ago per aspirare l’acqua, perché asciugare con la spugna mi si gelano le zampe e non mi va. La prendo, metto un goccino d’acqua e vado a fare la prova.
Con l’acqua nel becco il piccolino si risveglia, ma sta lì senza muoversi. Torno a prendere altra acqua, e lui beve, tutto tremante ma sempre girato di fianco.
Lo prendo piano in mano, piccolissimo e morbidissimo, lo accarezzo e lui sta lì, fermo.
Dove ti metto adesso, gli chiedo, in casa c’è il cane ma soprattutto c’è il gatto, non so cosa fare.
Lo metto sul davanzale per il momento, lui intanto sta in piedi, e vado a prendere altra acqua.
Lui continua a bere, forse pensa che il becco della siringa sia il becco della sua mamma, chi lo sa…
Io continuo ad accarezzarlo sulla testina nera, e lui mi guarda.
Facciamo la prova, mi sono detta, mettiamo un dito e vediamo se ci sale sopra come i pappagallini. Ma lui non è un pappagallino, non so cosa sia e non ho nemmeno fatto una foto, ma fa un salto e va dal davanzale alla ringhiera del balcone, un metro circa. Gli vado vicino, lo accarezzo ancora un po’, gli metto ancora la siringa con l’acqua, lui beve due gocce, e poi vola via!
Un unico volo fino al noce che c’è di fronte, saranno più o meno quindici metri.
Ce l’ha fatta!
E io sono felice!
Più tardi sono uscita di nuovo, e ho sentito cippettare dal noce, forse era lui che mi salutava…

6 commenti:

  1. Ma che tenerezza! LO vedi, senza volerlo c'è capitata la stessa cosa, due poveri esserini persi nel mondo. Però la storia di novello è meravigliosa, che lui abbia bevuto e sia volato via e poi cinguetti sul noce mi fa venire le lacrime agli occhi e mi fa anche pensare quanto possa essere semplice e bella la vita quando il nostro cuore è aperto al mondo intero!

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  2. Grazie Luz! Sono contenta perchè tu mi capisci, anch'io amo gli animali, lo sai, in montagna ho una volpe che viene tutte le sere, gli metto i croccantini del cane al di la della mia recinzione, e al mattino non ce n'è mai nemmeno uno! E spero sempre di avere salvato qualcuno dal fare una brutta fine, perchè comunque la volpe è una cacciatrice, mi illudo che mangiando da me non vada a prendere altri piccoli animali. Ed è capacissima di cacciare, non si è "seduta sugli allori" ad aspettare la pappa, anche perchè d'inverno io non ci sono, e la mia vicina non gli da certo i croccantini apposta, se i suoi cani avanzano qualcosa sì, se no deve andare a caccia.
    Hai ragione, queste sono piccole cose semplici, ma sembra di avere fatto la cosa più bella del mondo!

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  3. Hei, Heiiiidiiiiii (scusa, confesso, sto cantando... :x ), se mi mandi una mail col tuo indirizzo mi piacerebbe rispondere al tuo commento!
    Grazie, e BRAVA!!! per il piccolo volatile!
    DaniVerdeSalvia

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  4. Ma quanto sei simpatica!!! Mi riconosco molto nella tua felicità scaturita da un piccolo gesto: le piccole cose sono fonte di grande gratificazione, io le chiamo "le piccole magie" quotidiane!
    Claudia

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  5. E' una sensazione bellissima poter aiutare un piccolo esserino indifeso!! Anch'io mi illudo che dando da mangiare ai gatti randagi non vadano a caccia... ma é nel loro istinto...

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  6. complimenti per il tuo blog e tanti salutoni da Tenerife!!!!

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