Jack

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mercoledì 13 aprile 2011

Libera uscita

Un paio di settimane fa, sabato pomeriggio, sono andata con mia sorella a fare un giro in centro a Milano, ma quanti anni erano che non ci andavo più?
E quanti anni erano che non andavamo noi due da sole in giro in centro?
Se poi teniamo presente che da dove abito io in duomo ci si arriva anche a piedi è davvero scandaloso, ma con il mio caro Jack tutte le cose, anche le più facili come camminare per strada, sono precluse...

Quindi vista la congiuntura favorevole e la bella giornata estiva, lasciati a casa mariti, figlio suo e cane mio, siamo andate a farci un giro finalmente libere come l'aria, a vedere un po' di vetrine, a scandalizzarci per i prezzi fuori di testa in galleria, ci vogliono due stipendi di gente normale per comprare una borsa da Vuitton, a vedere la vetrina di Ladurée con la coda di gente che comprava i macarons, a curiosare nei negozi di cose buone come Peck, a decidere che quando diventeremo ricche ci faremo anche la spesa in negozi così, e poi forse anche no perchè quando è troppo è troppo, insomma, dai, non si possono pagare 75 euro per un uovo di Pasqua alto 15 cm!
Bello girare per le stradine dietro via Torino, avevamo anche deciso, sempre il giorno che si fosse diventate ricche, di comprarci un bell'attico per ognuna, con il terrazzo si intende, da quelle parti.
Poi dove andare se non nel posto dove nessuna di noi due può resistere alle tentazioni, in libreria, la Fnac, abbiamo preso qualche libro, tra cui questi a cui non si è potuto resistere:


Il libro della Sigrid, che è di mia sorella ma al momento è qui da me, in visione.... Quante cose buone!



Questo libro è mio, mi piace questo pasticcere garbato, se mi capita di incrociarlo in tv lo guardo, fatte da lui le cose sembrano sempre così facili...



Questo librino è un regalo che mi ha fatto mia sorella, Macarons! Dopo essere passate da Ladurée ci voleva, adesso devo solo mettere in pratica!



...e visione d'insieme...



Abbiamo concluso il giro con la visita d'obbligo alla Rinascente, dove non entravo davvero da anni, e che se proprio devo dire la mia, era più bella prima, al -1 hanno tolto le belle cose che c'erano prima per metterci le cose di design, certo ci sono i turisti e forse piaceranno e venderanno di più, ma a me piaceva tanto di più come era prima, con tutte quelle cosine strane, ceramiche, stampi per torte, tazzine da caffè, attrezzi sconosciuti...

Comunque, sarà meglio riprovarci di nuovo a fare un'altra libera uscita, vero?


12 commenti:

  1. Ciao cara!!!

    Ma...ma non mi dire che sei una pasticcera?

    DAVVVVVVVVVERO???????

    Io sono NEGATAAAAAAAAAAAA...non riesco a fare NIENTE...nemmeno la "fotocopia" di una ciambella!

    Mhhhhhhhhh-..a vedere questi "libercoli" per me ;o) è ancora più STUPORE!!!

    LOVVO, LOVVO, LOVVO chi è maestro di questa meraviglia!

    Come stai cara???

    Bacioniiiiiii...kisses. NI

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  2. Hi Momma these look like great books full of inspiration!

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  3. Che meraviglia poter dedicare una manciata di ore alla complicità di sorelle....quanto manca anche a me!! Lo sai Heidi che quando capita anche a me di immergermi per un qualche motivo nel centro di qualche città poi la soddisfazione maggiore è quella di immergermi tra l'odore e la calma di una libreria. Il libro della Sigrid lo presi anche io e mi piacciono molto i suggerimenti delle ricette-regalo...invece quello dei macarons non lo avevo ancora visto, fammi sapere se è valido....;D
    Un bacio e buona giornata

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  4. eh si, quel pomeriggio è piaciuto tanto anche a me... ci voleva proprio! Adesso aspetto le foto dei macarons di tua produzione, di mangiarli non se ne parla proprio visto che nonostante la dieta non dimagrisco di un etto, figuriamoci se mangiassi anche quelle prelibatezze.
    Comunque, sempre per la serie di "quando saremo ricche", oltre all'attico in centro, le borse di vuitton, la beauty farm ecc., vorrei anche che Luca Montersino venisse a casa mia a insegnarmi a fare i suoi capolavori.... lo so, è un sogno, ma sognare non costa niente no? Baci. Pirinapina

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  5. Già ti vedo con le mani in pasta...chissà quante bontà...quei due libri sono uno spettacolo...devo vedere se riesco a trovarli anche qui da me...
    Buona giornata
    CInzia

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  6. E' bello regalarsi un pomeriggio così, avete fatto proprio bene!
    Non vedo l'ora di vedere i tuoi macarons, sono sicura che saranno squisiti!
    Un bacione ♥

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  7. Decisamente rilassante un pomeriggio così, soprattutto se si va anche in libreria...ma quanto buono e rilassante è quell'odore di libri nuovi?!?
    Non ti dico che avrei preso gli stessi libri perchè sai che non sono una cuoca provetta ma di certo mi sarei persa fra i romanzi, il cartonnage e libri di ricamo.
    Debora

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  8. Carissima Heidi, allora: quando ti trasferisci da me?...penso che sarebbe divertentissimo averti come vicina :)
    Aspetto i macarons e poi mi racconti se sono tanto difficili da fare così magari...provo anch'io!
    Un bacione, Claudia

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  9. Che bello! Te e tua sorella! Vorrei tanto anch'io riuscire a convincere la mia a fare due passi per il centro di Alassio con me, ma da dopo che sono arrivati i due Jack, Lia e Imo, da dopo che il lavoro continua a stressarla, da dopo che la bambina la impegna e da dopo che è diventata più grande, non riusciamo mai a passare del tempo insieme! E poi che bella la vostra passione 'dolciaria' comune!
    Sei fortunata ad avere una sorella così...
    Baci e stampini a forma di cuore

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  10. Nice books, full of inspiration! and goodies!i have got the macarons one!

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  11. che bel pomeriggio!


    ti auguro una felice e rilassante domenica!!

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  12. Queste uscite ricaricano più di qualsiasi altra cosa. Ora che hai acquistato questi libri deliziosi aspettiamo di vedere il risultato mangereccio. Dalle mie parti c'è Coin, che va a braccetto con la Rinascente. Anche Coin una volta era davvero carino da visitare e ci si trovava oggettistica per la casa particolare e bella davvero. Ora lo hanno arredato in black look, con luci che non si vede nulla e modificano (almeno ai miei occhi) le tonalità di ciò che si vede. Come dice un vecchio proverbio "si stava meglio quando si stava peggio". Un abbraccio

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